Manifesto (italiano)

«BOMBE D’IMPUNITÀ»

Il ristabilimento della verità è un passaggio essenziale nella lotta contro tutte le forme di dominio e di oppressione.

40 anni di dittatura e 30 di amnesia indotta hanno tentato di cancellare la memoria di un intero popolo, di intere generazioni. Di cancellare la memoria di un processo di trasformazione sociale schiacciato da un colpo di stato militare, con l’appoggio determinante delle potenze nazifasciste.

In violazione del diritto internazionale e del diritto di guerra gli aggressori commisero contro i popoli della Spagna numerose atrocità. Tra le altre gran peso specifico ebbero quelle perpetrate dall’Aviazione Legionaria e dalla Legione Condor che, con più di un migliaio di aerei, portarono a termine, per la prima volta in Europa, bombardamenti a tappeto diretti esplicitamente a uccidere e terrorizzare la popolazione civile (Guernica, Malaga, Barcellona, ​​Valencia, Bassa Aragona).

In Catalogna, l’aviazione nazifascista causò 5000 morti nei 181 villaggi e centri urbani attaccati, la distruzione di migliaia di edifici ed enormi danni alle infrastrutture civili.

Da allora e fino ad oggi la Repubblica Italiana e quella Tedesca, successori istituzionali degli stati aggressori, e il regno di  Spagna, erede del regime instaurato dal golpista Franco, hanno ignorato l’obbligo di risarcimento simbolico e materiale per il dolore e il terrore sparsi dalle loro truppe.

L’impunità di cui hanno goduto i sostenitori di Franco entro i confini spagnoli sembra anzi essersi estesa ai paesi sconfitti nella seconda guerra mondiale, costretti a risarcire i paesi vittime del loro bellicismo, ma non la gente di questo stato.

Di fronte alla passività e al comportamento timoroso delle istituzioni catalane, e la continuità complice di quelle spagnole, è la società, quella che ha sofferto gli orrori dei bombardamenti, delle esecuzioni di massa, dei decenni di repressione a richiedere la riparazione per i crimini commessi tra il 1936 e il 1939 da parte delle truppe inviate da Mussolini e Hitler al fianco dei ribelli di Franco.

Per queste ragioni:

In applicazione dei principi di riconoscimento, riparazione e di garanzia di non ripetizione esigiamo che gli stati italiano e tedesco:

  1. ammettano la loro responsabilità istituzionale per l’intervento di truppe di quei paesi nella guerra civile spagnola
  1. accettino di risarcire simbolicamente e materialmente le popolazioni vittime delle loro azioni
  1. adeguino le loro politiche di difesa e commerciali alla suddetta garanzia di non ripetizione.

La stessa richiesta è rivolta alle istituzioni dello stato spagnolo eredi del regime golpista del generale Franco.